La tecnologia Taopatch® e F.A.S.I.QU.E.® lavora grazie all'infrarosso emesso dal corpo e all'eccitazione che i nanocristalli in essi contenuti ricevono dalla luce esterna. Sono quindi dispositivi passivi che sfruttano le energie dell'ambiente in cui si trovano per convertirle in fotoni della stessa lunghezza d'onda usate nella terapia laser ultra debole.
A differenza degli strumenti laser terapici non presentano un'alimentazione elettrica o batteria ma più il dispositivo riceve luce più ne trasforma. Nella generazione 2.0 del dispositivo è stato aggiunto uno strato di tecnologia fluorescente in grado di immagazzinare la luce ricevuta durante il giorno e rilasciarla gradualmente quando i dispositivi si applicano al corpo.
Ecco a cosa serve Photonic Station:
10 minuti di ricarica equivalgono a 24 ore di emissione prolungata.
Sono perciò sufficienti 10 minuti di esposizione dei dispositivi all'interno della Photonic Station accesa per permettere al dispositivi di rilasciare gradualmente per 24 ore la luce accumulata.